Volley Coaching System

2 giocatori in zona 2 e 4 che dovranno fare muro a 1. Dietro di loro si posizionano i 2 palleggiatori. Dall'altra parte il resto della squadra si schiera su due file sempre in zona 2 e 4 con un'allenatore e 1 cesta di palloni. Gli allenatori lanciano una palla alta in campo opposto dove il palleggiatore alzerà all'attaccante che sta dall'altra parte della rete che a sua volta schiaccia contro il muro a 1. Ogni 10 attacchi cambio delle persone a muro tranne che i centrali che invece fanno una serie da 10 in posto 2 e una serie da 10 in posto 4.

Lo scopo del muro cieco è  obbligare il difensore a guardare e seguire l'uomo e non la palla.

Essenziale per il palleggiatore il fatto che dovrà essere molto preciso nell'alzata in campo opposto  e fondamentale il fatto che i palleggiatori si spostino sempre leggermente da una parte all'altra per far si che il difensore non abbia quasi mai dei punti di riferimento in quanto le alzate arrivano sempre da punti diversi e gli attaccanti si muovano sempre a direzioni diverse.

Varianti: se abbiamo 1 solo palleggiatore a disposizione possiamo posizionarlo lungo tutti i 9 metri di modo che il difensore abbia ancora meno possibilità di capire dove verrà alzata la palla (esercizio molto faticoso sia per il palleggiatore che x chi difende) oppure scegliere la 'zona di alzata' tra zona 2/3 o zona 3/4 (così limitiamo abbastanza il raggio di spostamento della palla, del palleggiatore e del difensore).

Se vogliamo usare meno attaccanti, possiamo fare in modo che i muri vengano effettuati solo in posto 2 e 3 e di conseguenza predisporre la difesa dietro al muro ed eventualmente ricostruire con una palla alta in posto 4 che potrebbe magari essere attaccata in parallela.

Per dare ancora più ritmo all'esercizio si possono fare 5 attacchi, poi si fanno 5 muri e poi si fanno 5 difese, il tutto sempre in base al tempo, ai giocatori e al loro livello.