Volley Coaching System
Scheda Esercizio #0668
Dati generali
Nome Esercizio: | Corsa antero-posteriore con passaggio di palla |
Data Aggiunta: | 07/06/2008 (Più di un anno fa) |
Autore: | Mezzacapo Carlo |
Preferito: | Questo esercizio non fa parte della tua collezione |
Tipologia: | Fisico |
Percorso: | Tutti gli esercizi / Giochi Fisici (per riscaldamento o miniVolley) |
Descrizione sintetica
A coppie uno di fronte all'altro a 2m di distanza, uno con palla e altro senza. Chi ha la palla corre in avanti, chi è senza corre all'indietro.Descrizione completa
A coppie uno di fronte all'altro a 2m di distanza, uno con palla e altro senza. Chi ha la palla corre in avanti, chi è senza corre all'indietro.
Scopo dell'esercizio è mantenere la distanza col compagno da parte di chi corre all'indietro e riceve la palla.
Infatti chi ha la palla di norma cambia direzione della corsa in anticipo rispetto al compagno, conoscendo già il momento in cui intende passarla: nel momento in cui perde il possesso della palla deve iniziare subito a correre all'indietro, come il compagno dovrebbe cercare di iniziare a correre in avanti almeno nel momento in cui riceve la palla, ma così la distanza già è aumentata per la durata del volo della palla.
Chi era senza palla e correva all'indietro deve dunque reagire più in fretta possibile per mantenere la distanza, cambiando anche lui direzione della corsa più velocemente possibile, possibilmente in anticipo se "legge" l'intenzione del compagno di passare palla o il suo movimento prima del rilascio della palla stessa.
Note
Attenzione: questo dovrebbe essere un esercizio di riscaldamento, per cui è il caso di chiarire bene agli atleti che non devono effettuare scatti. La rapidità è solo nel cambi di verso della corsa (da in avanti all'indietro e viceversa). La velocità di corsa deve essere blanda, altrimenti la fatica dei cambi di direzione continui (necessari, se no si manda a sbattere chi corre all'indietro alla rete o alla parete) sommata a quella di una corsa veloce impedisce una durata accettabile dell'esercizio (ottimo, tra l'altro, per allenare eventualemnte la resistenza generale).
Per agevolare la lettura del "ricevitore" si può prescrivere che chi ha palla la deve tenere davanti a sé a braccia tese e portarla al petto prima di passarla.
Il lancio può avere anche valenza propededutica se si chiede di tenere il pallone con le mani ai lati dello stesso e di "tirarlo" fino al petto, ruotandolo all'indietro e rovesciando all'indietro anche le mani, fino ad assumere la posizione del palleggio, effettuando poi il lancio con simulazione della spinta appunto del palleggio (quando le braccia si sono distese per il lancio le mani dovrebbero finire con i pollici avanti a prolungamento delle braccia ed i palmi in fuori).
In effetti, far tenere il pallone a braccia distese e farlo lanciare dal petto dovrebbe già di per sé costringere naturalmente ad effettuare un lancio con simulazione del palleggio, per cui, sotto tale profilo, l'esercizio è particolarmente indicato per il minivolleye per l' U14 (in questo caso riducendo la durata per non forzare sulla resistenza) .