Vi prego di leggere questo articoletto e di commentarlo. Ve lo chiedo come favore personale. Leggerlo e commentarlo. Prometto di essere sintetico e conciso.
Svolgo due dei miei tre allenamenti settimanali in una palestra indecente. Tralasciando il fatto che il soffito sia basso (molto basso) , che i montanti della rete sono difettosi e che la rete stessa abbia parecchi rattoppi, si è venuto a creare un problema molto serio. La palestra è mal riscaldata. Venerdì scorso abbiamo misurato la temperatura alle 19.30 e c’erano 14°C. In altre giornate penso la temperatura sia stata anche inferiore, specialmente verso la fine degli allenamenti, alle 21.40. Un freddo bestiale. Gli aerotermi sono accesi dalla mattina, ma sono insufficienti. Funzionano bene, a detta dei tecnici. Sono semplicemente sottodimensionati, rispetto alle dimensioni dell’ambiente da riscaldare. Abbiamo chiesto adeguamenti al Comune di Bologna, ma pare che il nostro appello continui a passare inosservato da circa 3 anni (sono 3 anni che frequento la palestra e sono 3 anni che faccio presente questo problema, insieme con i dirigenti della Società).
Per colpa del freddo, mi è già capitato due volte di avere atleti bloccati per problemi muscolari, in cui buona parte della colpa penso vada attribuita alle rigide temperature dove siamo costretti a lavorare. Parliamo di allenamenti in cui ci impegnamo molto durante il riscaldamento, ci stiamo attenti. Impieghiamo anche più di mezz’ora, con felpe e felpone, corse, corsette, stretching, mobilità, lanci, palleggi, bagher e chi più ne ha più ne metta. Ma non basta. Le rigide temperature creano problemi a chiunque debba fare anche un semplice palleggio, a chi debba fare una difesa, un attacco! Avete mai provato a fare un palleggio con le dita completamente congelate? O ad attaccare con la mano fredda? A fare movimenti rapidi ed esplosivi, come il nostro sport richiede?
E’ normale far allenare dei ragazzini di 14-15-16 anni in condizioni simili? Non chiedo né comprensione, né chissà quale aiuto. Semplicemente, vorrei che si scrivesse un commento tecnico riguardo all’allenamento in simili condizioni. Cosa rischiano gli atleti (qui parlo specialmente con fiseoterapisti, medici, preparatori)? E’ giusto che il Comune di una città, che ha tanto a cuore la salute dei propri cittadini, continui ad ignorare una situazione così rischiosa? Come possiamo svolgere un allenamento dignitoso, sicuro e produttivo, in queste condizioni?
Personalmente, la mia decisione è che, semplicemente, quasi sicuramente smetteremo di allenarci lì. Meglio giocatori più scarsi, che si allenano una volta a settimana (inutile, probabilmente), ma che almeno non corrano rischi. Raccoglierò i pareri, scriverò una relazione, la invierò a chiunque sia il responsabile di questa situazione. Mobiliterò, per quanto possibile, la Società ed i genitori. Eviterò di riportare nomi di terzi, comunque. Grazie mille a chi deciderà di scrivere qualcosa.
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Concordo pienamente. Aggiungo che io stesso ho avuto un problema la settimana scorsa: mi sono bloccato con la schiena e non riuscivo a fare nessun tipo di movimento, in primis quello di alzarmi da terra dove mi ero messo in seguito al primo dolore. Il riscaldamento l’avevo effettuate bene facendo innalzare la mia temperatura corporea, e credo sia quasi esclusivamente colpa del freddo siccome eravamo ancora in “fase riscaldamento” poichè oltre alla corsa e i soliti eseercizi di riscaldamento avevamo eseguito solo qualche bagher o palleggio. Nessuna schiacciata o movimenti bruschi con la shciena e/o spalle. Sono dovuto stare fermo una settimana dagli allenamenti e due giorni a casa sdraiato al caldo poichè non mi muovevo dal male. Questa settimana è successa la stessa identica cosa ad un altro. Oltre al fatto che la palestra è indegna per soffitto, rete, spazio laterale e di fondo, docce, per le quali si può chiudere un occhio (anzi due perchè uno proprio non basta), la palestra è anche freddissima. Questo non è più accettabile. Ieri mi sono trovato a fare allenamento con la cannottiera, la maglietta, la felpa, i calzoncini e sopra anche i pantaloni della tuta e nonostante ciò avevo freddo. Per non parlare di alcuni che mi hanno fatto vedere che avevano le dita congelate! (avete presente quando sulle mani avete quel gioco di colori tra bianco e rosso paonazzo caratteristico del freddo?? Uguale). é inaccettabile e sinceramente mi meraviglio che il Comune o la federazione (non so chi sia il responsabile di queste cose) permetta di far allenare dei ragazzi (ma anche se non fossero ragazzi ma persone adulte sarebbe ancora grave) in una palestra del genere. Infine mi chiedo, essendo la palestra di un asilo, se non ci sia lo stesso problema per i bambini che ne usufruiscono la mattina.
Spero possa servire a qualcosa.
Mattia
Ciao Andrea,
capisco perfettamente il tuo problema, anch’io mi trovo nella medesima situazione.
Io ti posso dire come agisco:
Riscaldamento: 20 minuti di calcetto o pallamano (maschi) pallamano o pallacanestro (femmine), in questo modo con le tute addosso riescono a scaldarsi bene, fanno comunque scatto, destrezza, ecc. ecc. non faccio mai stretching statico (ritengo sia del tutto inutile!!!);
Esercizi con la palla a gruppi, cosi sono in continuo movimento e non perdono quella temperatura corporea che hanno acquisito con il riscaldamento;
Una volta a settimana vai a fare amichevoli, cosi non sei costretto ad allenarti in quella cella frigorifera.
Purtroppo mi rendo conto di non darti un sollievo, ma come vedi bisogna ingegnarsi, organizzarsi e sporatutto arrangiarsi al meglio.
Ciao e in bocca al lupo
Ritmo alto, ritmo alto e ancora ritmo alto, certi esercizi devono essere abbandonati o corretti aggiungendo movimenti anche inutili dal punto di vista tecnico ma utili dal punto di vista riscaldamento, evitate file lunghe, evitate che qualcuno stia fermo a non far niente, evitate anche di parlare troppo durante gli allenamenti, tipo blocco tutto e inizio un discorso di 10 minuti, finito il discorso sono tutti freddi, male male che vada ci sono sempre le felpe, ma vi assicuro che dando un buon ritmo non c’è bisogno, scrivo da una regione in cui i riscaldamenti nelle palestre non esistono e per noi è la cosa più normale del mondo.
ciao Andrea,noi sono orami due anni che siamo nella vostra identica situazione.
Posso assicurare che le proviamo davvero tutte per riscaldarci in maniera ottimale, ma è davvero dura e il rischio ionfortunio è dietro l’angolo.
Come meezzo per sensibilizzare il comune si era proposto di inviare all’Assessore competente copia dei referti medici delle atlete che eventualmente si fossero infortunate
Ho scoperto oggi questo sito e l’ho divorato. Nel mio paese la palestra è di quelle fatte tanto per dire che c’è infatti oltre ad essere relativamente bassa e piccola in generale è una ghiacciaia. Questo d’inverno perchè d’estate c’è l’esatto opposto: si gioca in un forno. come Superskunk già da due anni la situazione è la stessa e nonostante le sollecitazioni nessuno di chi dovrebbe si interessa. L’anno venturo per fortuna andrò fuori per studiare e mi cercherò una squadretta. sperando almeno in una palestra decente!!