Correlazione Battuta-Muro

[important]Per una analisi più approfondita in merito agli schemi di muro e di tutto il sistema tattico per la fase break-point, si veda l’articolo apposito.[/important]
Nella pallavolo si parla di correlazione tra due fondamentali A e B, quando la strategia adottata per il fondamentale A influenza quella del fondamentale B. In parole più semplici, parliamo di correlazione ogni qualvolta stabiliamo di adottare una certa strategia (o, meglio, tattica) in un fondamentale e questa strategia andrà a determinare anche quella di un secondo fondamentale.

 

Ad esempio, nella pallavolo si parla principalmente di due correlazioni:

  • Correlazione muro-difesa
  • Correlazione battuta-muro

Mentre la correlazione muro-difesa è fondamentale soprattutto ad alto livello (generalmente è lì che si stabilisce chi vincerà una partita di pallavolo), la correlazione battuta-muro può applicarsi anche a squadre di livello più basso, in quanto non richiede particolari accordi premeditati o dichiarazione di schemi.

Per quanto riguarda la correlazione battuta-muro, si tratta di decidere le zone in cui indirizzare la battuta e regolare il muro di conseguenza. Guardiamo alcuni esempi.

 

Battuta lunga in zona 5

In questo modo all’avversario si tenta di eliminare l’attacco da posto 4 (in zona 5, generalmente, riceve lo schiacciatore di prima linea). Con questa battuta, il giocatore dovrà essere molto lucido e rapido per poter anche schiacciare dopo aver ricevuto dal fondo del campo.

La risposta del muro con ricezione buona sarà:

  • Muro debole sullo schiacciatore di posto 4
  • Muro forte sull’opposto
  • Centrale in lettura con priorità sull’opposto

Spesso, tuttavia, si ottiene anche l’effetto di una ricezione spostata verso la zona 4; in questo caso, la risposta del muro sarà:

  • Muro debole sullo schiacciatore di posto 4 e muro forte sull’opposto (non possiamo determinare a priori la ricezione avversa, quindi lo spostamento del muro è già avvenuto)
  • Centrale ad opzione su posto 4 con occhio ad eventuali primi tempi vicini all’alzatore

Battuta contro l’attaccante di posto 2

In questo caso il servizio andrà a cercare il giocatore di zona 2, cercando di eliminare la sua soluzione d’attacco. Inoltre la palla arriva da dietro all’alzatore, rendendo complesso il gioco di primi tempi lontani dall’alzatore.

Il muro risponde in questo modo:

  • Muro forte sul giocatore di zona 4
  • Muro debole sul giocatore di zona 2
  • Centrale con priorità verso il giocatore di zona 4

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7 commenti su “Correlazione Battuta-Muro”

  1. Ciao, stò frequentando il corso di allievo allenatore, l’istruttore mi ha chiesto ; che vantaggi e svantaggi ò in fase di ricezione, giocando con palleggiatore centro ala e palleggiatore ala centro. Vorreei per cortesia una analisi tecnica di queste fasi

  2. Appena avrò tempo farò un piccolo articolo in merito. Ad ogni modo, prendi carta e penna e prova a crearti degli schemi di ricezione efficaci con psc o pcs. Nel secondo caso, volendo sempre far ricevere le bande e il libero, troverai molte difficoltà in alcuni giri, ad esempio in P5…

  3. ciao , prima di tutto grazie,riferendomi a quello che scritto , nella fase di attacco chevantaggi ho enon ho,ricevendo con l’opposto.

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