Ebbene, con grande stupore sono venuto a scoprire che sono in via d’arrivo, ufficiali per la Stagione 2009/2010, delle novità piuttosto consistenti per quanto riguarda l‘iter formativo degli allenatori di pallavolo. Vado, per prima cosa, a mostrare le tabelle comparative, per poi scendere in un commento.
Normativa Attuale (in vigore fino alla Stagione 2008/2009 compresa)
Qualifica Ruolo Giovanili Prima, Seconda, Terza Divisione Serie C-D Serie B2 Serie B1 Serie A2-A1 Allievo
(TEMPORANEO)1° All — Sì — — — — Allievo
(TEMPORANEO)2° All — Sì — — — — Primo Grado 1° All Sì Sì — — — — Primo Grado 2° All Sì Sì Sì Sì Sì — Secondo Grado 1° All Sì Sì Sì Sì Sì — Secondo Grado 2° All Sì Sì Sì Sì Sì Sì Terzo Grado 1° All Sì Sì Sì Sì Sì Sì Terzo Grado 2° All Sì Sì Sì Sì Sì Sì Normativa Nuova (in vigore dalla Stagione 2009/2010)
Qualifica Ruolo Giovanili Prima, Seconda, Terza Divisione Serie C-D Serie B2 Serie B1 Serie A2-A1 Allievo
(DEFINITIVO)
+
PRIMO LIVELLO
GIOVANILE1° All Solo U14
di società con massimo la serie DSolo
Terza e Seconda Divisione— — — — Allievo
(DEFINITIVO)
+
PRIMO LIVELLO
GIOVANILE2° All Solo U14
di società con massimo la serie DSì Solo
Serie D— — — Primo Grado
+
PRIMO LIVELLO
GIOVANILE1° All Solo
in società con massimo la serie B1Sì — — — — Primo Grado
+
PRIMO LIVELLO
GIOVANILE2° All Solo
in società con massimo la serie B1Sì Sì Sì — — Secondo Grado
+
SECONDO LIVELLO
GIOVANILE1° All Sì Sì Sì Sì — — Secondo Grado
+
SECONDO LIVELLO
GIOVANILE2° All Sì Sì Sì Sì Sì Sì Terzo Grado 1° All Sì Sì Sì Sì Sì Sì Terzo Grado 2° All Sì Sì Sì Sì Sì Sì
Come vedete, le modifiche sono piuttosto consistenti: viene anche specificata questa carica aggiuntiva, “Livello Giovanile“, di cui ho trovato, al momento, poche informazioni. So solo che verrà resa obbligatoria a tutti i corsi, e sarà data d’ufficio solo a chi ha già svolto corsi di specializzazione appositi.
Riguardo all’ordine temporale, queste sono le indicazioni:
- Anno 1: Allievo Allenatore
- Anno 2: Possibilità da subito di fare il Primo Grado
- Anno 3: Aggiornamenti
- Anno 4: Secondo Grado
- Anno 5: Aggiornamenti
- Anno 6: Terzo Grado
Iniziamo con le considerazioni sull’Allievo Allenatore. Ruolo che, finalmente, diventa definitivo. Questo vuol dire che non sarà necessario fare il corso di Primo Grado dopo due anni. Quindi, giustamente, la FIPAV elimina quella strana serie di vicende per cui alcuni erano indotti a pensare che l’Allievo Allenatore fosse solo un modo per guadagnare soldi. Rimango comunque della mia idea, già esposta in passato: dovrebbe esistere una forma di “legalizzazione” dei tanti assistenti aspiranti allenatori minorenni. Qualcosa che permetta di fare da secondo allenatore già da sedici anni. Troppo piccoli? Beh, però gli arbitri possono iniziare a quell’età (o almeno, fino a tre anni fa era sicuramente così, ora non saprei dire se sia cambiato). Aspetto curioso è il fatto che venga tolta la Prima Divisione: è davvero così necessario distinguere? In compenso, è possibile fare il secondo fino alla Serie D.
Passiamo ora al discorso sulla serie B1, che potrà essere allenata solo da Terzo Grado (e secondo allenatore di Secondo Grado). In effetti, la differenza di livello (sia di gioco, sia societaria) tra B2 e B1 si nota. Ma, se devo essere sincero, credo che il “togliere” la B2 ai secondi gradi abbia come principale intento quello di dare finalmente un senso al Terzo Grado, che, francamente, al momento mi pare piuttosto privo di utilità effettiva (ci sono meno di 60 società in Serie A tra maschile e femminile, e una trentina di nuovi Terzi Gradi ogni anno, destinati a non utilizzare appieno il proprio titolo). Però, si creerà ora quella strana vicenda che successe qualche anno fa, con il passaggio dai due livelli ai quattro: un allenatore di secondo grado, attualmente in B1, da un anno all’altro si ritroverà disabilitato. Un po’ come se il “signor FIPAV” dicesse: “Salve, lei ha allenato in B1 fino ad oggi, ma secondo noi ora non è più capace e ha bisogno di un nuovo corso“.
Ora la questione che più mi rammarica: la nuova modifica sulle giovanili. Con l’allievo solo fino agli Under14 delle squadre senza prime squadre “forti”, quasi a dire che se uno non ha una buona prima squadra, allora può essere allenato anche da chi allena da poco. Poi ancora distinzioni su distinzioni. Un po’ imbarazzante, direi. Siamo onesti: le società di serie A, sapranno pur decidere in piena autonomia a chi affidare il proprio settore giovanile, così prezioso per non soccombere alle ingenti spese dell’alto livello? E poi, volete forse dirmi che al corso di Secondo Grado verranno affrontati temi specifici in merito alle “giovanili delle squadre di serie A“? Bisogna essere coerenti, quando si fanno le cose: se stabiliamo distinzioni di questo tipo, bisognerà poi trovare un filo logico nel processo formativo. Ovvero, nell’allievo dovrà essere spiegato come gestire un Under14 “senza pretese”. Al primo grado come gestire giovanili fino al medio-alto livello. Al secondo grado anche le giovanili dorate. Ci riusciranno? Altra questione: dove si dovrebbero inserire il MiniVolley e l’Under 13, nel processo formativo?
Infine, un ultimo appunto, con cui chiudo. La questione delle deroghe. Non voglio criticare, perché io stesso ho fatto uso di deroghe l’anno scorso, mentre quest’anno mi è stata negata senza pietà (curioso come, invece, pare che siano state date deroghe piuttosto consistenti anche ad altissimo livello!!!). Ad ogni modo, con una così specifica divisione della formazione, sembra quasi che l’intento della FIPAV sia quello di mettere un grosso freno. Sarò sincero: credo che non ce la faranno mai. Ci sono troppe realtà piccole che hanno bisogno degli Allievi Allenatori. Ancora, per essere beffardo: ci sono anche realtà di alto livello che, evidentemente, ne hanno bisogno. Del resto, sempre meglio una deroga, piuttosto che un grado regalato, vero?
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