Quale logo per il VCS?

Siamo in piena fase di scelta del nuovo logo che identificherà il VCS, sistema di coaching online per allenatori.

Di seguito, alcuni loghi creati dal mio amico Nicolò (alcuni, con qualche mia modifica).

Che ne dite di lasciare un commento esprimendo preferenze o consigli?

Logo #01
Logo #02
 Logo #03
Logo #04
Logo 9 Logo 9
 Logo #05
Logo #06
Logo #07
 
 

Hits: 7

VCS: tutte le novità dell’estate 2008

VCSEstate, tempo di grandi innovazioni. E così è anche per l’ormai avviato sistema di allenamento online, il Volley Coaching System, che ha celebrato il suo primo compleanno con una valanga di novità, che di seguito andrò ad illustrare.

Le novità proposte non riguardano solo aggiustamenti, correzioni o migliorie al sistema, ma sono addirittura legate all’aggiunta di nuove, grandissime ed utilissime funzionalità, che avranno lo scopo principale di aiutare nella diffusione del materiale tecnico del nostro sport.

Prima di elencare le novità, un piccolo appunto: stiamo lavorando al logo del sistema, e quello che vedete in questo articolo è una prima bozza. Sarò molto contento di ascoltare i vostri commenti e suggerimenti in merito.

  • Progressioni
    • Possibilità di creare progressioni di esercizi
    • Gli esercizi delle progressioni possono essere inseriti rapidamente nella seduta di allenamento aperta
  • Materiale tecnico
    • Possibilità di aggiungere al sistema del materiale tecnico, sotto forma di articolo e/o di file
    • Il materiale tecnico è sottoposto ad approvazione amministrativa, come gli esercizi
    • Il materiale tecnico è navigabile mediante categorie annidate, come gli esercizi
    • Possibilità di effettuare ricerche tra il materiale tecnico
    • Possibilità di applicare filtri alla navigazione del materiale tecnico
    • Possibilità di uploadare materiale tecnico di altri allenatori
  • Agenda
    • Possibilità di gestire una propria agenda di impegni
    • Aggiunti automaticamente i compleanni, le partite e gli allenamenti
    • Possibilità di stabilire chi avrà diritto di vedere gli impegni inseriti
    • Riepilogo informativo degli impegni giornalieri stampabili
    • Avviso degli eventi odierni nella pagina principale
  •  Incarichi
    • Possibilità di inserire i propri assistenti ed i relativi contatti
    • Possibilità di inserire dei file da far scaricare esclusivamente alla propria squadra
    • Aggiunta la password staff, che consente di effettuare il login squadre con alcuni privilegi rispetto al login normale
    • Possibilità di scegliere a chi saranno visibili i registri presenze, rendimenti e disciplinari
    • Possibilità di specificare il ruolo assunto nei vari ruoli
    • Possibilità di aggiungere note ad ogni incarico
    • Possibilità di stampare automaticamente una guida al login squadra, da consegnare a giocatori e staff
  • Programmazione degli allenamenti
    • Possibilità di esportare le programmazioni annuale e dei vari periodi in formato DOC
    • Possibilità di stampare le varie programmazioni
  • Giocatori
    • Possibilità di specificare un indirizzo email
    • Possibilità di specificare un indirizzo MSN
  • Navigazione
    • Possibilità di effettuare ricerche degli esercizi
    • Possibilità di applicare filtri alla navigazione degli esercizi
    • Migliorata la vista di molte pagine, con la visualizzazione diretta di molte informazioni aggiuntive
    • Aggiunta la possibilità di ordinare dinamicamente alcune tabelle, in base alle varie colonne
    • Riorganizzate le sezioni, per rendere la navigazione più intuitiva
    • La pagina principale senza login è stata resa più accattivante
  • Login squadre
    • Visualizzazione in home page degli eventi odierni
    • Visualizzazione in home page degli ultimi file inseriti
    • Visualizzazione in home page degli ultimi interventi pubblicati sul blog
  • Allenamenti
    • Migliorato il layout di stampa delle sedute
    • Aggiunta la possibilità di stampare uno spazio a righe per i commenti a penna a fine allenamento
    • Ad ogni esercizio della seduta è associabile un piccolo testo da visualizzare prima del titolo dell’esercizio
    • Possibilità di specificare l’autore dell’allenamento, nel caso non sia chi lo inserisce
  • Tecnologia
    • Inserita la possibilità di creare le proprie bozze di testi, da salvare, archiviare o riutilizzare
    • Inserita la prima parte della guida all’utilizzo del VCS
    • Aggiunta la possibilità di stampare alcune pagine
    • Possibilità di creare rapidamente nuovi temi per la stampa dell’allenamento (da inviare all’admin)
    • Migliorati i concetti di visibilità, applicati alle varie parti del sito:
      • Pubblica: visualizzabile a tutti gli utenti registrati
      • Dirigenti: visualizzabile solo con login squadra con password staff
      • Squadra: visualizzabile solo con login squadra
      • Privato: visibile solo a se stessi

Direi che le promesse di novità sono state mantenute. Adesso il sistema è molto più completo ed utilizzabile. E, nonostante tutto, si mantiene completamente gratuito. Nelle prossime settimane seguiranno piccole aggiunte o modifiche, ma il grosso del lavoro, come vedete, è stato fatto.

Buona navigazione.

Hits: 4

Clima Olimpico

Logo Pechino 2008Con grande rammarico, sto guardando pochissimo le Olimpiadi di Pechino. Dico rammarico, perché le Olimpiadi sono un momento fantastico, in cui guardare sport che durante l’anno non ti interessano minimamente, ma che quella volta ogni 4 anni ti diverti come un pazzo ad osservare. Sì, lo so, dovremo arrivare a parlare di pallavolo, ma lasciatemi prima scrivere qualcosa di più generale.

Sono particolarmente catturato da alcuni sport individuali: i tuffi, l’atletica e la ginnastica artistica. Un po’ meno la lotta e la spada. Sono sincero, io ammiro veramente tutti i professionisti degli sport individuali. Li ammiro perché riescono ad avere costanza, riescono a mettere impegno in attività in cui, fondamentalmente, non esiste un concetto che per me è sempre stato fondamentale, ovvero lo spogliatoio. Il giocare con gli amici, l’imparare dagli altri e con gli altri, il tollerare e l’impegnarsi per essere tollerato. Prendiamo invece il tuffatore: sei tu, il trampolino e la vasca. Più l’allenatore. Con cui è raro, immagino, avere scontri, poiché l’allenatore non esiste senza di te e tu non esisti senza di lui. Allenatore e atleta, due entità che esistono una in funzione dell’altra. L’allenatore consiglia, l’atleta esegue, poi si prova e si riprova. In una squadra è simile, se non fosse che, oltre al maggior numero di individualità, esiste un concetto super-partes, dominante, chiamato appunto squadra. La squadra è il concetto principe, è quella su cui si deve basare l’attività di ogni allenatore e di ogni atleta. Invece nello sport individuale il sacrificio è tuo e solo tuo. Tu vinci e tu perdi.Tu ti alleni con impegno o senza impegno e i risultati si vedranno solo su di te. Li ammiro veramente, perché io ho sempre visto lo sport come un grande divertimento anche e soprattutto perché c’erano i compagni di squadra.

Quest’olimpiade è piena di colpi di scena e di emozioni: come non citare la caduta del mito cinese, Liu Xiang, da cui tanto ci si aspettava e da cui così poco si è ottenuto. Si è visto il pianto, suo, dell’allenatore e del pubblico. Mesi, forse anni, di sacrifici, gettati al vento. Ma questo è lo spettacolo dello sport. Aanche in casa nostra abbiamo avuto momenti di riflessione e sofferenza, come la vergognosa situazione per cui la nostra Aguero non è potuta rientrare a Cuba, per abbracciare la madre morente.

Veniamo adesso alla pallavolo. Le donne, giusto ieri, hanno perso, seppur di misura, contro gli USA. Una partita molto emozionante a tratti. Al quarto set, dopo l’8-0 per le statunitensi, sono dovuto andare via dal televisore. E ho appreso solo dopo, ahimè, che quel break non è stato solo un semplice break, ma la svolta della partita. E così le donne a casa. Gli uomini invece sono ancora in corsa, seppur in preda a mille difficoltà, vedere ad esempio gli infortuni di due uomini determinanti quali Fei e Corsano. Il maschile ci ha insegnato, specie nella partita contro la Cina, come il RPS abbia veramente reso più imprevedibile (forse anche un po’ più fastidiosa) la nostra pallavolo. Guardando il terzo set, ho visto una nazionale azzurra distratta, fallosa e che nulla ha potuto contro la crescenza costante della squadra cinese. Questo è il RPS, se non sei costante ad alto livello perdi.

Passando invece al beach volley, se devo essere sincero, credo che questa disciplina si stia mantenendo ancora un po’ troppo ibrida. Non seguo moltissimo questo ramo della pallavolo, però ci sono alcuni punti che non mi vedono del tutto d’accordo: ad esempio, l’assenza di cambi e, soprattutto, di allenatori in panchina. Non capisco perché debba essere praticamente l’unico sport senza allenatore a bordo campo. Persino nel sollevamento pesi c’è l’allenatore di fianco. Il beach volley deve essere tutelato, ma allo stesso tempo controllato: è da considerare, a mio avviso, il vero amo che possa poi portare i giovani (specialmente i maschi) nel mondo della pallavolo, anche indoor.

Hits: 7

Vacanza, saluti e ringraziamenti

Domani pomeriggio partirò alla volta della Grecia, destinazione Mykonos. Farò nuovamente un salto nella mia città il 2 agosto, per poi ripartire il 3, destinazione Sicilia. Sarò nuovamente operativo a partire dal 19 agosto. Fino ad allora, pertanto, è possibile che le mie email avranno tempi di risposta un po’ più lunghi (conto di fare un salto a controllarle almeno una volta a settimana, comunque).

Ad ogni modo, mi sento di ringraziare tutti i visitatori, quelli assidui ma anche quelli sporadici, sia per la loro affluenza al sito (contiamo quasi 100 visite uniche ogni giorno!), sia per la grande partecipazione con commenti, suggerimenti e messaggi privati. L’obiettivo con cui nasceva e con cui va avanti questo spazio, assieme al VCS, è quello di condividere esperienze, diffondere conoscenze ed opinioni, nella speranza di potersi sempre migliorare, grazie soprattutto alla reciproca influenza che si crea in ogni discussione pacifica.

Un grazie particolare se lo merita Antonio (meglio noto come superskunk), perché, oltre alle nostre sempre interessanti discussioni tecniche, è sempre lui a “testare” ogni mio piccola follia informatica legata alla pallavolo ed è sempre lui, grazie ai suoi continui suggerimenti e alle sue idee innovative, a permettere l’evoluzione ed il miglioramento dei miei due siti.

L’obiettivo di creare una grande comunità di allenatori che discutono e si scambiano opinioni non è ancora stata raggiunta, ma posso affermare con molta gioia e sicurezza che le basi sono state gettate e che già, piano piano, stiamo convergendo verso la direzione desiderata.

Per il momento è quindi tutto, buone vacanze a tutti e a presto.

Hits: 12

Cenni sull’utilizzo del Libero e sulle sue regole speciali

Da pochi giorni mi sono iscritto a Yahoo Answers. Tra la valanga di domande (soprattutto di risposte) imbarazzanti che ho letto, ce ne sono alcune, piuttosto frequenti, riguardanti l’utilizzo del Libero e sulle regole ad esso legate. In attesa di un articolo più completo, riporto qui una prima bozza, ritagliata e riadattata da un mio vecchio articolo, da poter linkare ogni volta che vedrò una domanda simile.

Dividiamo l’articolo in tre parti:

  • Introduzione del Libero e modello fisico-tecnico
  • Utilizzo del Libero
  • Regolamento del Libero

Continua la lettura di Cenni sull’utilizzo del Libero e sulle sue regole speciali

Hits: 49218

Wayel Bologna in A2 Maschile

E’ di poche ore fa l’ufficializzazione, direttamente dal sito della LegaVolley: tre le 16 squadre della serie A2 maschile Tim, per la Stagione Agonistica 2008/2009, compare il nome della Wayel Bologna, meglio conosciuta come Zinella Volley. Avendo visto anche l’annuncio sul sito ufficiale, i dubbi non ci sono più: Bologna torna in serie A anche a pallavolo.

Sfrutto lo spazio a mia disposizione per qualche riflessione, qualche analisi, qualche speranza. Siamo tornati in A2, non so bene quali siano le nostre capacità economiche, ma mi auguro veramente che questo sogno che si realizza non sia semplicemente un’illusione passeggera. Riusciremo a mantenere la serie? Non parlo solo di classifica, parlo anche e soprattutto di denaro. Stiamo costruendo o stiamo arrancando? Stiamo facendo il passo giusto o un passo troppo lungo?

Io ci credo, nel sogno Zinella. Non è che ci creda per una particolare simpatia. Anzi, quando ero più piccolino giocavo nella società eterna rivale della Zinella e quindi la odiavo a morte. E, anzi, più passa il tempo, più mi rendo conto di come certe cose non siano poi così fatte bene, lì dentro. Eppure ci credo. Ci credo perché non ho mai visto la serie A nella mia città e credo che questo possa fare tanto, ma tanto bene alla nostra pallavolo, giovanile e non. Ma la Zinella non deve dimostrare solo di poter fare la serie A, non deve soddisfare i sogni di gloria di due anzianotti che vogliono rivivere i tempi d’oro. Quello che la serie A deve fare, assolutamente, è prendere in mano la città, riaccompagnarla dentro a questo mondo fantastico, il mondo della pallavolo. Deve costruire qualcosa di solido, deve riportare i giovani dentro le palestre e non solo per fare basket. Deve ridare aria ad un giovanile maschile soppresso, un giovanile che vive degli “scarti” del basket e del calcio. Dobbiamo poter ritornare a produrre giovani di qualità, dobbiamo far vedere che la pallavolo non è uno sport morto.

RegencyQuest’anno le difficoltà in B1 sono state tante. A partire dalle dimissioni dello staff tecnico (a cui comunque credo vadano la maggior parte dei meriti per i prestigiosi risultati ottenuti, indipendentemente dal fatto che io sia un grande stimatore di Fortunati), a partire dall’agonia dei playoff, dalla sconfitta, dalla lotta contro il tempo per i documenti del ripescaggio. Fino ad oggi. Il giorno che, per molti, è l’avverarsi di un sogno.

In 3 giorni conosceremo praticamente la squadra: si svolgono, infatti, a Bologna (e con questo sono almeno tre i grandi appuntamenti a cui abbiamo assistito quest’anno), le operazioni di Volley Mercato, presso l’Hotel Savoia Regency. Al momento, le operazioni di mercato si sono svolte per poche società. Ad ogni modo, c’è tempo fino a domani (ore 13.00 per le A1, 18.00 per le A2). Tornando a Bologna, dopo l’ufficialità della conferma di coach Alberti, del centrale Paoli (ne sono molto contento) e del libero Peli, sono arrivate anche le conferme degli arrivi di due giocatori da Piacenza (in prestito), di un palleggiatore da Oderzo ed un altro centrale da Treviso, mentre pare sicuro l’addio di Brogioni (che forse diventerà il secondo allenatore).

Per concludere con la cronaca (sebbene non sia il tema di questo blog), pubblico l’elenco delle squadre ufficialmente iscritte (si spera) ai campionati maschili A1 e A2 della Stagione 2008/2009.

Serie A1 TIM

  • BreBanca Lannutti Cuneo
  • Mare&Volley Forlì
  • Lube Banca Marche Macerata
  • Trenkwalder Modena
  • Acqua Paradiso Gabeca Montichiari (BS)
  • Antonveneta Padova
  • RPA-LuigiBacchi.it Perugia
  • Copra Nordmeccanica Piacenza
  • Pallavolo Pineto (TE)
  • Prisma Volley Martina Franca (TA)
  • Itas Diatec Trentino
  • Sisley Treviso
  • Marmi Lanza Verona
  • Tonno Callipo Vibo Valentia

Serie A2 TIM

  • Fiorese SpA Bassano (VI)
  • Wayel Bologna
  • Materdomini.it Castellana Grotte (BA)
  • Pallavolo Catania
  • Gherardi Cartoedit Tratos Città di Castello (PG)
  • La Nef Castelfidardo (AN)
  • Edilesse Cavriago (RE)
  • Corigliano Volley SpA (CS)
  • Pallavolo Reima Crema (CR)
  • Nava Gioia Volley (BA)
  • Olio Pignatelli Isernia
  • Andreoli Latina
  • Esse-Ti Carilo Loreto (AN)
  • Top Team Volley Mantova
  • M. Roma Volley
  • Codyeco S. Croce (PI)

Una preghiera, per i dirigenti della società: fate le cose con cura. Non pensate che la A2 significhi solo far vedere della bella pallavolo. Cercate di coinvolgerci, di coinvolgere. Organizzate eventi, promuovete l’attività nelle scuole, cercate di risollevare le sorti della pallavolo maschile di Bologna. Io è questo che mi aspetto, molto più che vedere dei giocatori di 2 metri saltare sopra ad un taraflex. Ed in questo confido.

Hits: 14

Schemi di Muro

[important]Per una visione più completa e aggiornata dei sistemi di fase Break-Point, e quindi anche degli schemi di muro, si veda l’articolo apposito.[/important]

Gli schemi di muro assumono una importanza notevole nella pallavolo odierna, dove il gioco è sempre più rapido ed imprevedibile. Bisogna ricordare il principio fondamentale:

Non esiste uno schema di muro senza corrispettiva correlazione con il sistema difensivo.

In questo articolo verranno illustrati gli schemi a muro maggiormente utilizzati e saranno citati, senza troppi approfondimenti, i rispettivi schemi difensivi. Anzitutto, è bene fare una premessa, così come è stata fatta per gli schemi d’attacco: le informazioni sono codificate con simboli noti a tutta la squadra, ma che possono però variare da team a team. Questo articolo, pertanto, si limita ad illustrare solo alcune delle possibilità che si possono ritrovare nella pallavolo giocata. Infine, una precisazione: gli scopi di questo articolo sono prevalentemente illustrativi, ossia si cercherà di mostrare una panoramica di tutti gli schemi più utilizzati. La vera utilizzazione e la vera strategia di gara, invece, non è discussa in maniera approfondita, anche se sono presenti alcune indicazioni ed alcune tendenze.

Gli schemi di muro riguardano essenzialmente quattro aspetti:

  • Sistemi collettivi di muro
  • Schemi dei laterali
  • Schemi del centrale
  • Eccezioni e adattamenti

Continua la lettura di Schemi di Muro

Hits: 8768

Analisi Finali Nazionali U18M

Mediante una semplice Scoutizzazione Meriti – Demeriti, unita ai dati forniti dalla LegaVolley, è stato possibile svolgere una semplice, ma interessante, analisi delle modalità di conquista e perdita dei punti, durante le finali nazionali Under 18 maschili, svoltesi a Bologna dal 12 al 15 giugno 2008.

Scopi dell’analisi

Gli scopi dell’analisi devono essere chiariti fin dall’inizio: l’intento è quello di capire in che modo vengono fatti e subiti i punti, al fine massimo di determinare un modello prestativo riguardante la categoria analizzata. Questo dovrebbe essere il valore a cui tendere, quando si lavorerà con una squadra giovanile U18 maschile.

Quindi, in linea di principio, non esistono dati particolarmente attesi: l’indagina ha anzitutto uno scopo conoscitivo e di pura analisi, non di verifica.

Tuttavia, si potrà cercare di capire quanto sia evoluto il livello di gioco in Under 18 maschile, quanto sia tendente all’alto livello.

Modalità di indagine

L’indagine è stata svolta con carta e penna, durante sei gare. In seguito, i dati sono stati riportati in appositi fogli di calcolo predisposti e sono state calcolate le informazioni ritenute necessarie.

Per svolgere la rilevazione, sono stati seguiti questi principi:

  • Vengono segnati solo gli eventi che generano il termine dell’azione.
  • Ogni ace è considerato punto per chi ha battuto, ogni palla effettivamente toccata dal ricettore, ma con esito negativo (tribuna) è considerato errore in ricezione.
  • Ogni mani-out è considerato punto dell’attaccante. Ogni errore su palla lenta è invece attribuito al muro.
  • Quando un’azione termina con un attacco dopo più rigiocate, si considera sempre contrattacco, come è logico che sia da un punto di vista tecnico. Quindi, l’analisi dei punti non indica quanti punti vengono fatti in fase cambio palla e quanti in fase break, quanto più il numero di punti per tipologia tecnica.
  • Sono considerati errori gravi tutti gli errori non tecnici e quelli assolutamente da azzerare: doppie, trattenute, invasioni a muro, aeree, d’attacco, in battuta.
  • I tocchi di seconda del palleggiatore sono considerati attacchi o contrattacchi a seconda della situazione, come già spiegato.

Continua la lettura di Analisi Finali Nazionali U18M

Hits: 21

Sisley Treviso Campione d’Italia U18M

Dopo una finale intensa, combattuta e veramente bella da vedere, la Sisley Treviso si è aggiudicata il titolo di Campione Italiano U18 Maschile. Un 3-1 che ben poco fa intendere, rispetto a quanto la partita sia stata in effetti combattuta punto su punto, azione dopo azione.

E dire che la Sisley non era partita poi così bene: terzo posto nel proprio girone, dietro a Brugherio (vera sorpresa del torneo) e Trento. Da lì in poi, solo vittorie, fino al meritatissimo ultimo punto nella finalissima, svoltasi a partire dalle 17.30 circa in quel del Palasavena, che già aveva ospitato, con successo, le Final Eight di Coppa Italia femminile, a marzo.

Non entrerò troppo nella cronaca, anche perché tutti i risultati sono disponibili e rimarranno tali sul sito ufficiale della Legavolley (link diretto ai risultati di uno dei gironi).

Vorrei invece sfruttare questo spazio per una riflessione sulla pallavolo giovanile maschile, su cui soffia aria di crisi (almeno dalle mie parti), ma che riesce ad esprimersi a livelli altissimi in giro per l’Italia. Ho fatto una analisi su 6 partite (le 4 finali, più 2 semifinali) in merito ai punti fatti e subiti: qualcuno, in effetti, mi guardava un po’ incuriosito, un semplice visitatore sugli spalti con carta e penna, ma fa lo stesso. I risultati saranno chiaramente pubblicati su questo spazio, nei prossimi giorni. L’analisi riguarda il modo di fare e subire punto delle varie squadre, in modo da verificare anche il conteggio degli errori.

Credo che, per chi desideri allenare nel giovanile, sia importante analizzare il proprio riferimento. Perché, senza girarci troppo attorno, la finale nazione è il riferimento per il lavoro con ogni gruppo di quell’età. Il livello a cui dobbiamo puntare. Sono stato un po’ sorpreso dello scarso interesse dei molti giovani allenatori della provincia: per lo più, ho visto solo “grandi nomi” tra gli allenatori dell’Emilia Romagna.

Avendo visto più di 10 partite nei vari giorni, posso buttare giù qualche idea che ho ritrovato sistematicamente, per iniziare la modellizzazione. Partiamo con gli aspetti tattici:

  • Sistema di gioco 5-1
  • A muro, ricostruzione spesso affidata al centrale od al libero (escludendo l’alzatore, si intende)
  • In cambio palla, gioco rapido sia esternamente (Super, anche se alcune squadre usavano una palla più morbida), primi tempi avanti e dietro al palleggiatore, tesa al centro.
  • In fase break, importanza dell’attacco di palla alta
  • Muro a due sistematico, spesso a tre in fase di ricostruzione
  • Chiamata degli schemi offensivi
  • Chiamata degli schemi a muro, utilizzo dei metodi di lettura ed opzione, tattica dell’opzione 4

Proseguiamo ora con gli aspetti tecnici:

  • Servizio in salto per quasi tutti i giocatori (sia Jump Floating che Jump, anche se non necessariamente molto forzati)
  • Capacità di direzionare i colpi dalla zona 4 verso tutte le zone
  • Capacità di direzionare i colpi dalla zona 3 verso tutte le zone
  • Pochi colpi in parallela da zona 2

Una delle prime osservazioni che mi è capitato di fare, ieri, è stata riguardo all’importanza dell’opposto. Non credo sia un caso il fatto che le prime 4 squadre classificate abbiano avuto in campo un opposto decisamente incisivo (22 punti a testa per Santin di Treviso e Rossi di Roma in finale, per non parlare dell’opposto di Milano, vero punto cardine della squadra).

Riguardo all’aspetto fisico, è innegabile come già in Under 18 la tendenza sia quella di avere giocatori sempre più alti.

L’aspetto tecnico più critico, chiaramente, la ricezione. La tendenza è sempre quella di utilizzare il più possibile il palleggio e, infatti, i bagher di ricezione sono spesso stati imprecisi o, addirittura, fallosi.

Per il momento è tutto, a breve pubblicherò i risultati della mia analisi.

Hits: 27

Blog tecnico sul mondo della pallavolo